Abramo
Per quanto abbia cura di me - la cura
maniacale dell'affilatura -
il coltello rosso di Hassan provoca ustioni.
Ponete attenzione che l'attrezzo fortifichi
la vostra mano: non è debolezza
quella che mi impedì di abbassare
la lama sul figlio (fu lui a vendere
la sua primogenitura a dio), è la cura.
Un pugno di infami ha intagliato
la corteccia del mondo -
devo stare sveglio, mi dico - devo
abbottonare i polsini ed essere pronto.
Al re d'America successe una cosa
Al re d'America successe una cosa.
Teneva i sogni di tutti intrecciati,
ma era - come si dice - un po' troppo lovable
per i gusti del popolo.
A quella gente piace il sangue.
Perchè intanto non te ne vai a caccia? gli dissero.
Ma non trovò il fucile.
Diffida dei vecchi cantanti
Diffida dei vecchi cantanti
e dei loro ultimi album:
Paul Weller, Wake up the nation -
ehi questa è una cosa di cui diffidare -
Sveglia la nazione!
diffida di chi ti vuole svegliare.
Dormi principessa, dormi -
ma per sempre.
Il principe non è arrivato,
le spine non sono fiorite,
le rane si sono trasformate in niente.
Ho una bimba che disegna
mucche senza mammelle, cieli scuri
senza sole, nubi senza pioggia.
Oh, quanto deve essere felice la mia piccola!
e dei loro ultimi album:
Paul Weller, Wake up the nation -
ehi questa è una cosa di cui diffidare -
Sveglia la nazione!
diffida di chi ti vuole svegliare.
Dormi principessa, dormi -
ma per sempre.
Il principe non è arrivato,
le spine non sono fiorite,
le rane si sono trasformate in niente.
Ho una bimba che disegna
mucche senza mammelle, cieli scuri
senza sole, nubi senza pioggia.
Oh, quanto deve essere felice la mia piccola!
La lezione dei vecchi comici
Deve passare quell'effimero punto nero che sconta
la paura di non sorgere, il sole
dietro lo strabiliante confine del bosco -
non così nei romanzi, ripeteva Jakob
cantando a memoria, ma non c'era memoria
nè tracce secolari nè eredità nè radici smosse in lui -
solo un'esaltata partecipazione al suo tempo
(ah, la gloria che si fa vanagloria della patria,
noi l'avevamo spinta a farla, la storia, siamo stati noi!).
Fu per quello che Jakob sparì
dai nostri orizzonti belli, senza nemmeno sporcarsi
la giacchetta, con la faccia nel lago, i palmi all'insù -
e ogni mattina compare sempre più presto
come una rara farfalla, il nostro tempo
sui palazzi caldi e luminosi sorge, come un'aurora
polverosa: è opinione generale che non la smetta.
Povero, povero Jakob, tornato a cercarci
(noi l'avevamo spinto a farla, la storia, siamo stati noi!).
la paura di non sorgere, il sole
dietro lo strabiliante confine del bosco -
non così nei romanzi, ripeteva Jakob
cantando a memoria, ma non c'era memoria
nè tracce secolari nè eredità nè radici smosse in lui -
solo un'esaltata partecipazione al suo tempo
(ah, la gloria che si fa vanagloria della patria,
noi l'avevamo spinta a farla, la storia, siamo stati noi!).
Fu per quello che Jakob sparì
dai nostri orizzonti belli, senza nemmeno sporcarsi
la giacchetta, con la faccia nel lago, i palmi all'insù -
e ogni mattina compare sempre più presto
come una rara farfalla, il nostro tempo
sui palazzi caldi e luminosi sorge, come un'aurora
polverosa: è opinione generale che non la smetta.
Povero, povero Jakob, tornato a cercarci
(noi l'avevamo spinto a farla, la storia, siamo stati noi!).
Panico nei boulevards di Trento
1. " Oggi e ' stato molto bello! "
I.
Altrimenti come spiegare che rimasi ancora nella via
dove un ricco commerciante trascuro' gli affari
come se non ci fosse una casa, ma il fuoco -
il fuoco curvo e snello, ancora non spento -
al principio di quelle conversazioni,
in fondo, ricordo soltanto la smania degli abiti neri nel vento -
giovani silenziosi, non tanti
portavano il cappello con l ' ala abbassata davanti -
e' lo stratagemma classico!
II.
Ma il peggio e' che si facevano concessioni
alla Guerra, alle Compagnie di Assicurazioni,
agli Avamposti dei Dispersi: Dnes to bylo docela hezky!
Uno che ha attraversato Berlino e ha conosciuto
innumerevoli sventure levo' dritto nell ' aria un grido
di dolore e di rabbia: Oggi e' stato molto bello!
Cosi' si riaccende nella sua camera
al primo fresco e pieno riverbero del mattino
il Digiunatore, in grandezza naturale, ma non si lascera'
stancare dal vento e i suoi giudizi errati sulla citta' felice -
l ' ascesa e la discesa melodica di un salmo,
nientemeno che una decisione di vita e di morte.
E di nuovo fu la potenza dei miei sogni
la vita, a volte interrotta
da Bordelli e Sale da the' e Bagni Pubblici,
benche ' un giorno, evocata come un ' ombra, lei fosse sicura
di trovare in me solo un breve tentativo di persuasione
e si fascio' piu ' strettamente il seno, e infatti
scopriva me evidentemente, prima di addormentarsi,
ma non si addormentava affatto -
per non concedersi mai un momento di riposo.
III.
Era annunciato brutto tempo. Infatti piovve.
La nostra casa unifamiliare, minacciosa
su un terreno pianeggiante, sentinella di altri
grigiori a cui voi siete scampati, sembra dire
il cartello all ' imbocco - argini crollati e sacchi di sabbia:
qui le inondazioni hanno fatto la storia -
resiste a tutte le tempeste. Noialtri siam diversi.
Ah, come impazienti per l ' attesa, e piu' forti,
mitigammo il corso tragico degli eventi!
I migliori sono sempre i morti.
Era annunciato brutto tempo. Il mondo
non si accorgeva di noi, ne' noi del mondo.
Non esistevamo.
Vorreste sapere come abbiamo vissuto
i nostri anni, quaggiu ' , al fondo della vita,
sconfitti dagli amici o dagli amorazzi estivi?
Tenete d ' occhio questa citta', perche' e' qualcosa
di straordinario solo vedere quanti siamo
ancora, nonostante tutto...
Era annunciato brutto tempo. I piu ' rievocavano
i bei giorni di Parigi, Walt Withman rallegrava
l ' atmosfera, cosi ' e ' andata comunque
per settimane e per mesi.
Ehi, vuoi metterti al posto dei cani?
Tu che hai sofferto per noi, prega per noi.
Poi tanta afflizione da Fine del Tempo poco per volta
si sfoca, anche il fiume rientra nell ' alveo,
i ratti ridiventano cattolici, leggono
la cronaca locale nei quotidiani la domenica mattina
e i loro figli schiamazzano felici
perche' sanno di non occupare nemmeno
lo spazio di un secolo: si rallegrano
dell ' arrivo lungamente atteso di Hansel e Gretel.
IV.
Se il nostro signor Spassart nella primavera del Trentasei
pote ' recarsi col figlio a Ipanema,
per volonta' espressa del genuflettente Podesta '
- questo eterno ultimo tango! questa bancarotta morale! -
alla fine di prolungate trattative, come se
il futuro si potesse riprodurre altrove,
ma bisogna crederci e il signor Spassart ci credeva,
passando prima per Schlewsig sulla Schlei
dove un cattivo soldato, ultimo rampollo
di una dinastia di banchieri, gli affido' i suoi averi
per non ricevere in cambio che una manciata di parole,
come se il guadagno e la perdita fossero il frutto
di una devozione assoluta,
ma bisognava crederci e il cattivo soldato ci credeva,
cosa volete che rimanga di questo nostro genere umano?
Dissero: si copriranno di ridicolo. Loro,
i poco accorti, gli imperativi muti.
Con mare calmo e vento di terra era perfino piacevole
colmare la distanza che separa Trento
dal Brasile. I ratti vennero solo alla fine.
Spassart li aveva veduti tirare fuori le loro bandiere,
le armi e le grida dai petti,
- cosi ' avranno ogni diritto dal cielo!
cosi ' solcheranno gli sguardi le stagioni!
Tutte le ombre che hanno i nostri occhi
brillano sui campi, nelle notti, gli sguardi che non hanno
segreti, come le pietre,
e il cartesiano avra ' dunque ragione
a proclamare la propria fine, dopo averla letta
nelle foglie marcite del bosco,
a tutto questo Spassart credeva di essere scampato,
dopo che la nave attracco ' , non senza un poderoso
sobbalzo, quasi
un sommovimento del grande ventre d ' acciaio.
Pensavano: si copriranno di ridicolo. Loro,
gli astuti mentitori del Niente.
Ma bisognava crederci e loro ci credevano.
Cosa volete che rimanga di questo nostro genere umano?
2. Tre evviva per una nazione
I.
Oh, dolce vita che te ne vai...,
cantava la ragazza sul carro al seguito
di due fratelli, parenti acquisiti, incoraggiati
da questo uso del suo nome, Dasy, come desolata
forse - e certo che quei venditori ambulanti
penarono non poco per trattenere
tutto l ' amore,
in gara l ' un l ' altro a renderle devoto omaggio.
La terra serviva il canonico
sorvolo del sole, i canali la solcavano,
labbra al bacio della sua bocca.
Da quando s ' era slogata una caviglia
alla festa dei pompieri dell ' anno prima
non volle piu ' saperne di danze
e di inviti, e adesso, addormentato
ogni dolore, se la cavo ' facilmente:
sul carro in piedi, attraverso i campi, tutte
le raccoglitrici del merito a vederla passare,
e cosi ' invidiata urlare, nel vento,
tre evviva per una nazione!
3. " Abbiamo lasciato Creta! "
Vestito di un battle-dress mimetico,
grande leone di Spagna, della vecchia Castiglia,
dove visse rinsavito, timoroso, riservato,
continuava a lasciare nell ' ombra l ' essenziale.
Mefistofele sorrideva d ' un largo sorriso:
easy to apply, convenient to use.
Sapeva che avrebbe conosciuto l ' inesorabile peso
degli anni, e la paternita' negata, e la morte.
Cio ' nonostante si industriava
a trovarci sollievo, noialtri studentelli
appena fuori di casa, sbarbati e lavati di fresco,
salutati dalle donne e riveriti dalla stagione buona
come gli eroi nelle grandi battaglie del passato.
Si presento ' come il capitano Nathan Fenonian,
e a parte il fatto ch 'era estate
e ci muovevamo nell 'ombra
lui non disse mai nulla di cio ' che volevamo sentire
( allora come oggi ci atterriva il fatto di esserci,
e di essere noi stessi la causa di tutto ):
oh, egli era un vero padre per i suoi figli!
Gracias a la vida. La cucina era sempre
pulita e in ombra, sotto il rosone
e un crocchio di mosche sul vetro,
quando il reverendo arrivava sull ' erta col passo
sghembo, trafitto dai reumatismi,
vedevamo i nostri cari morti, insulsi
cavalli inanimati nella via, ormai deserta.
4. Il poeta gira armato
Il poeta gira armato.
E ' piuttosto scoraggiante, in fondo. Voialtri fate pure
come se le lamentazioni dei venti, rimbalzando
di boato in boato,
purificassero il mondo: son tutte balle.
Io vado a cominciare.
Ardono le fiaccole su un molo di Downtown
1.
In una strada della zona di Tribeca gli artisti
mettono in scena il mondo, nessuno
ricorda più il suono dei vespri
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
un tizio mente
parlando alla tv, perché ha una cravatta sbagliata
e la piccola figlia gli è sfuggita di mano
correndo verso il negozio all 'angolo si è sbucciata
un ginocchio, ma il quartiere è deserto
e piove sulla polvere dei vivi e dei morti
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
Carl, il marito di Maria, consuma intanto le sue giornate
da volontario infermiere - scavatore
al ground zero, ogni giorno
più frustrato, inutilmente ha visto i corpi proiettati di sotto
e poi le macerie, inutilmente:
la morte viene dal cielo, come sempre
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
2.
Nessuno raccoglie più le patate nello Iowa,
i piccoli biplani schiumano negli hangar:
hanno perso tempo,
così dicono, e un agricoltore è impazzito
se non piove è un disastro, ma di questo
hanno scritto tanto e non c'è verso di uscirne,
perché la morte viene dal cielo, così dicono
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
Qui c 'è qualcuno che l'ha vista
la Nuova Frontiera, e ai bei tempi del Vietnam
aveva ben altro da fare
era pur sempre qualcosa anche allora, ma tutto
inutilmente, perché il raccolto è vicino
e la morte viene dal cielo, come sempre
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
3.
La veglia d'armi alla pompa di benzina, le ore finali
nel Maine, sotto l'occhio
di una telecamera, davanti a un Pizza Hut -
la più banale dedizione all'american dream
e il monotono paesaggio d'asfalto - non hanno fatto
niente di particolare, mangiato bevuto parlato,
quello che fanno tutti, quello che fanno tutti
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
bevevano forte, scherzavano
con le ragazze e non sembravano poi tanto a disagio
4.
La fila fuori dal Family Center, sul molo 94
sono quasi tutti giovani e si domandano
cosa resta da fare a casa, perché la morte
viene dal cielo e loro non sapranno mai
dell'esistenza di Francis, di Bruce, di Caroline
né le bandiere che sventolano su una barca
ormeggiata al largo né le file di croci esposte
su un campo arido, al limitare del bosco
perché la morte viene dal cielo, come sempre
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
e lì in fila è più facile domandarsi il nome
delle cose, datemi un nome, un nome qualunque
che io la possa sentire in bocca questa cosa
e magari sputarla come si conviene, ma
datemi un nome, un nome qualunque, datemi
una parola anche piccola, semplice, infantile
forse senza alcuna pretesa, un nome di persona -
chiamatela Inizio, Principio, il grande
Cominciamento: chiamatela - lei arriverà
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
5.
La regina d'Inghilterra fa il bagno con la papera di gomma
I.
Altrimenti come spiegare che rimasi ancora nella via
dove un ricco commerciante trascuro' gli affari
come se non ci fosse una casa, ma il fuoco -
il fuoco curvo e snello, ancora non spento -
al principio di quelle conversazioni,
in fondo, ricordo soltanto la smania degli abiti neri nel vento -
giovani silenziosi, non tanti
portavano il cappello con l ' ala abbassata davanti -
e' lo stratagemma classico!
II.
Ma il peggio e' che si facevano concessioni
alla Guerra, alle Compagnie di Assicurazioni,
agli Avamposti dei Dispersi: Dnes to bylo docela hezky!
Uno che ha attraversato Berlino e ha conosciuto
innumerevoli sventure levo' dritto nell ' aria un grido
di dolore e di rabbia: Oggi e' stato molto bello!
Cosi' si riaccende nella sua camera
al primo fresco e pieno riverbero del mattino
il Digiunatore, in grandezza naturale, ma non si lascera'
stancare dal vento e i suoi giudizi errati sulla citta' felice -
l ' ascesa e la discesa melodica di un salmo,
nientemeno che una decisione di vita e di morte.
E di nuovo fu la potenza dei miei sogni
la vita, a volte interrotta
da Bordelli e Sale da the' e Bagni Pubblici,
benche ' un giorno, evocata come un ' ombra, lei fosse sicura
di trovare in me solo un breve tentativo di persuasione
e si fascio' piu ' strettamente il seno, e infatti
scopriva me evidentemente, prima di addormentarsi,
ma non si addormentava affatto -
per non concedersi mai un momento di riposo.
III.
Era annunciato brutto tempo. Infatti piovve.
La nostra casa unifamiliare, minacciosa
su un terreno pianeggiante, sentinella di altri
grigiori a cui voi siete scampati, sembra dire
il cartello all ' imbocco - argini crollati e sacchi di sabbia:
qui le inondazioni hanno fatto la storia -
resiste a tutte le tempeste. Noialtri siam diversi.
Ah, come impazienti per l ' attesa, e piu' forti,
mitigammo il corso tragico degli eventi!
I migliori sono sempre i morti.
Era annunciato brutto tempo. Il mondo
non si accorgeva di noi, ne' noi del mondo.
Non esistevamo.
Vorreste sapere come abbiamo vissuto
i nostri anni, quaggiu ' , al fondo della vita,
sconfitti dagli amici o dagli amorazzi estivi?
Tenete d ' occhio questa citta', perche' e' qualcosa
di straordinario solo vedere quanti siamo
ancora, nonostante tutto...
Era annunciato brutto tempo. I piu ' rievocavano
i bei giorni di Parigi, Walt Withman rallegrava
l ' atmosfera, cosi ' e ' andata comunque
per settimane e per mesi.
Ehi, vuoi metterti al posto dei cani?
Tu che hai sofferto per noi, prega per noi.
Poi tanta afflizione da Fine del Tempo poco per volta
si sfoca, anche il fiume rientra nell ' alveo,
i ratti ridiventano cattolici, leggono
la cronaca locale nei quotidiani la domenica mattina
e i loro figli schiamazzano felici
perche' sanno di non occupare nemmeno
lo spazio di un secolo: si rallegrano
dell ' arrivo lungamente atteso di Hansel e Gretel.
IV.
Se il nostro signor Spassart nella primavera del Trentasei
pote ' recarsi col figlio a Ipanema,
per volonta' espressa del genuflettente Podesta '
- questo eterno ultimo tango! questa bancarotta morale! -
alla fine di prolungate trattative, come se
il futuro si potesse riprodurre altrove,
ma bisogna crederci e il signor Spassart ci credeva,
passando prima per Schlewsig sulla Schlei
dove un cattivo soldato, ultimo rampollo
di una dinastia di banchieri, gli affido' i suoi averi
per non ricevere in cambio che una manciata di parole,
come se il guadagno e la perdita fossero il frutto
di una devozione assoluta,
ma bisognava crederci e il cattivo soldato ci credeva,
cosa volete che rimanga di questo nostro genere umano?
Dissero: si copriranno di ridicolo. Loro,
i poco accorti, gli imperativi muti.
Con mare calmo e vento di terra era perfino piacevole
colmare la distanza che separa Trento
dal Brasile. I ratti vennero solo alla fine.
Spassart li aveva veduti tirare fuori le loro bandiere,
le armi e le grida dai petti,
- cosi ' avranno ogni diritto dal cielo!
cosi ' solcheranno gli sguardi le stagioni!
Tutte le ombre che hanno i nostri occhi
brillano sui campi, nelle notti, gli sguardi che non hanno
segreti, come le pietre,
e il cartesiano avra ' dunque ragione
a proclamare la propria fine, dopo averla letta
nelle foglie marcite del bosco,
a tutto questo Spassart credeva di essere scampato,
dopo che la nave attracco ' , non senza un poderoso
sobbalzo, quasi
un sommovimento del grande ventre d ' acciaio.
Pensavano: si copriranno di ridicolo. Loro,
gli astuti mentitori del Niente.
Ma bisognava crederci e loro ci credevano.
Cosa volete che rimanga di questo nostro genere umano?
2. Tre evviva per una nazione
I.
Oh, dolce vita che te ne vai...,
cantava la ragazza sul carro al seguito
di due fratelli, parenti acquisiti, incoraggiati
da questo uso del suo nome, Dasy, come desolata
forse - e certo che quei venditori ambulanti
penarono non poco per trattenere
tutto l ' amore,
in gara l ' un l ' altro a renderle devoto omaggio.
La terra serviva il canonico
sorvolo del sole, i canali la solcavano,
labbra al bacio della sua bocca.
Da quando s ' era slogata una caviglia
alla festa dei pompieri dell ' anno prima
non volle piu ' saperne di danze
e di inviti, e adesso, addormentato
ogni dolore, se la cavo ' facilmente:
sul carro in piedi, attraverso i campi, tutte
le raccoglitrici del merito a vederla passare,
e cosi ' invidiata urlare, nel vento,
tre evviva per una nazione!
3. " Abbiamo lasciato Creta! "
Vestito di un battle-dress mimetico,
grande leone di Spagna, della vecchia Castiglia,
dove visse rinsavito, timoroso, riservato,
continuava a lasciare nell ' ombra l ' essenziale.
Mefistofele sorrideva d ' un largo sorriso:
easy to apply, convenient to use.
Sapeva che avrebbe conosciuto l ' inesorabile peso
degli anni, e la paternita' negata, e la morte.
Cio ' nonostante si industriava
a trovarci sollievo, noialtri studentelli
appena fuori di casa, sbarbati e lavati di fresco,
salutati dalle donne e riveriti dalla stagione buona
come gli eroi nelle grandi battaglie del passato.
Si presento ' come il capitano Nathan Fenonian,
e a parte il fatto ch 'era estate
e ci muovevamo nell 'ombra
lui non disse mai nulla di cio ' che volevamo sentire
( allora come oggi ci atterriva il fatto di esserci,
e di essere noi stessi la causa di tutto ):
oh, egli era un vero padre per i suoi figli!
Gracias a la vida. La cucina era sempre
pulita e in ombra, sotto il rosone
e un crocchio di mosche sul vetro,
quando il reverendo arrivava sull ' erta col passo
sghembo, trafitto dai reumatismi,
vedevamo i nostri cari morti, insulsi
cavalli inanimati nella via, ormai deserta.
4. Il poeta gira armato
Il poeta gira armato.
E ' piuttosto scoraggiante, in fondo. Voialtri fate pure
come se le lamentazioni dei venti, rimbalzando
di boato in boato,
purificassero il mondo: son tutte balle.
Io vado a cominciare.
Ardono le fiaccole su un molo di Downtown
1.
In una strada della zona di Tribeca gli artisti
mettono in scena il mondo, nessuno
ricorda più il suono dei vespri
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
un tizio mente
parlando alla tv, perché ha una cravatta sbagliata
e la piccola figlia gli è sfuggita di mano
correndo verso il negozio all 'angolo si è sbucciata
un ginocchio, ma il quartiere è deserto
e piove sulla polvere dei vivi e dei morti
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
Carl, il marito di Maria, consuma intanto le sue giornate
da volontario infermiere - scavatore
al ground zero, ogni giorno
più frustrato, inutilmente ha visto i corpi proiettati di sotto
e poi le macerie, inutilmente:
la morte viene dal cielo, come sempre
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
2.
Nessuno raccoglie più le patate nello Iowa,
i piccoli biplani schiumano negli hangar:
hanno perso tempo,
così dicono, e un agricoltore è impazzito
se non piove è un disastro, ma di questo
hanno scritto tanto e non c'è verso di uscirne,
perché la morte viene dal cielo, così dicono
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
Qui c 'è qualcuno che l'ha vista
la Nuova Frontiera, e ai bei tempi del Vietnam
aveva ben altro da fare
era pur sempre qualcosa anche allora, ma tutto
inutilmente, perché il raccolto è vicino
e la morte viene dal cielo, come sempre
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
3.
La veglia d'armi alla pompa di benzina, le ore finali
nel Maine, sotto l'occhio
di una telecamera, davanti a un Pizza Hut -
la più banale dedizione all'american dream
e il monotono paesaggio d'asfalto - non hanno fatto
niente di particolare, mangiato bevuto parlato,
quello che fanno tutti, quello che fanno tutti
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
bevevano forte, scherzavano
con le ragazze e non sembravano poi tanto a disagio
4.
La fila fuori dal Family Center, sul molo 94
sono quasi tutti giovani e si domandano
cosa resta da fare a casa, perché la morte
viene dal cielo e loro non sapranno mai
dell'esistenza di Francis, di Bruce, di Caroline
né le bandiere che sventolano su una barca
ormeggiata al largo né le file di croci esposte
su un campo arido, al limitare del bosco
perché la morte viene dal cielo, come sempre
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
e lì in fila è più facile domandarsi il nome
delle cose, datemi un nome, un nome qualunque
che io la possa sentire in bocca questa cosa
e magari sputarla come si conviene, ma
datemi un nome, un nome qualunque, datemi
una parola anche piccola, semplice, infantile
forse senza alcuna pretesa, un nome di persona -
chiamatela Inizio, Principio, il grande
Cominciamento: chiamatela - lei arriverà
ardono le fiaccole su un molo di Downtown
5.
La regina d'Inghilterra fa il bagno con la papera di gomma